The Abbots Way 2016
"La fatica non è mai sprecata: soffri ma sogni."
Pietro Mennea
Inziamo la stagione 2016 con un'ultra che si corre in casa, l'Abbots Way, 125km e 5500D+
Ultra che parte da Bobbio e arriva a Pontremoli, attraversando Farini, Bardi, Borgo Val di Taro.
Sveglia presto, ore 3, mi alzo faccio colazione e preparo le ultime cose.
Alle 4 scendo,mi aspettano i miei amici di corsa, Fabrizio, Matteo e Cesare.
Arriviamo per le 5 a Bobbio, prendiamo il pacco gara, ci prepariamo e nel frettempo si aggiungono al gruppo gli amici Sergio, Claudio, Riccardo, Giuliano e Veronica.
Alle 6 di parte, per foruna senza pioggia. Parto con calma, faccio qualche foto e durante la prima salita mi unisco con Giuliano conosciuto lo scorso anno sempre all'Abbots e sarà il mio compagno fino alla fine.
Arriviamo a Farini appena dopo le 10, mangiamo qualcosa e via che si riparte. Dopo pochi km si arriva a Bruzzi dove al ristoro ci attende una buonissima torta di patate e una bella birra fresca.
Riempita la pancia partiamo, e inizia la salita che ci porta nel punto più alto del percorso, il monte Lama, e arriva anche la pioggia che ci accompagnera fino quasi a Bardi.
Arriviati a Bardi trovo una parte della mia famiglia, mia moglie Monica e il filgio più piccolo Nicolo, due chiacchere si mangia qualcosa e via che si va. Siamo a metà percorso ma la strada è ancora lunga.
A Osacca, 75km circa arriva la notte, prendiamo le frontali, facciamo il pieno di energie dal ristoro degli alpini e partiamo in direzione Borgotaro.
Arriviamo a Borgotaro con un bellissimo cielo stellato, da li ci aspetta l'ultima lunga salita che ci porta al passo del Borgallo. A metà strada appena giunti al ristoro di Valdena arriva la pioggia, che ci accompagnera fino alle luci del primo mattino.
Arriva il giorno, ancora 10/12 km circa e Pontremoli sarà nostro. Raccogliamo le ultime energie, ci togliamo i vestiti fradici dalla notte e di buon umore maciniamo gli ultimi passi.
Dopo 26h30' circa arriviamo a Pontremoli, stanchi ma felici.